Contrariamente ai 500.000 mq promessi dal sindaco Sboarina, nel giugno 2019 con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra Comune, Regione e società del gruppo FS, l’area da destinare a parco è stata ridotta a 450.000 mq.
Di questi, altri 65.000 mq verranno assorbiti dalla realizzazione della stazione Alta Velocità.
Dei restanti 385.000 mq, su almeno altri 100.000 mq è prevista la realizzazione di grattacieli, negozi, supermercati, condomini ad uso residenziale e oltre 35.000 mq di parcheggi in superficie.
Il progetto presentato in Comune il 26 febbraio scorso contempla anche una strada cementata lunga 1.600 metri che attraverserà il Parco e che servirà a coprire viabilità, parcheggi interrati e una grande rotatoria di smistamento di traffico sotterraneo.
Noi non vogliamo quest’idea di Parco.
Vogliamo un vero Parco,
tutto destinato a verde pubblico.
Siamo stufi di compromessi ed accordi fra imprenditori e classe politica che ancora una volta prevaricano i diritti dei cittadini.
Verona è una delle città più inquinate d’Europa e non può perdere l’ultimo spazio da destinare a verde. Sarebbe un SUICIDIO perdere quest‘occasione.
Il 5 Giugno in Piazza Bra ti aspettiamo per esprimere il nostro totale dissenso a questo progetto di Parco e chiedere che tutta l’area venga destinata a verde anche quale compensazione dei 250.000 mq regalati nel 1987 dal Consorzio ZAI alle FS nell’attuale Quadrante Europa.
Se vuoi approfondire la nostra posizione: NON UN METRO DI MENO
One Response
milena rigatelli
Aspetto al più presto un volantino della manifestazione da fotografare e inviare per whatsApp ai miei conoscenti in modo che molte persone, come me, anche dalla provincia possono essere coinvolte e partecipare. saluti